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SpkTeatro

Una donna sola

Quando:

19 agosto 2021, ore 21:00

Dove:

Parco del Castello di Torre, via Vittorio Veneto, Pordenone.


Una donna sola

Di Franca Rame
Con Francesca Epifani
Regia Simona Epifani

I perché della direzione artistica

Una donna sola è uno dei monologhi della raccolta scritta da Franca Rame Tutta casa, letto e chiesa del 1977. Un monologo cattivissimo e divertentissimo che porta in scena la clausura forzata (tema più che mai attuale) di una donna a cui il marito non fa mancare nulla. Una donna reclusa che parla dalla sua finestra con la dirimpettaia e racconta della sua vita proponendo semplici e disarmanti riflessioni sui ruoli della donna. Ogni tanto entra una mano in scena che le passa degli oggetti, ma non vedremo mai di chi è. Francesca Epifani è bravissima in scena e non perde un colpo, tiene il ritmo, colpisce con battute taglienti e ci trasporta proprio lì, in quel mondo fatto di finta perfezione in cui le donne venivano collocate come delle belle bamboline. Un testo dal fortissimo valore sociale che porta in scena tutte le contraddizioni di un recente passato di cui non ci siamo ancora liberate e che torna a tormentarci di tanto in tanto con rigurgiti di oppressione e sussulti di rimpianto. Un testo che ci ricorda che il profumo di nostalgia che ci suggerisce la memoria di un passato che non abbiamo vissuto, nasconde in realtà l’aroma di escrementi seccati al sole del mai più.”

Sinossi

La vicenda si svolge nell’interno di casa dominato dall’azzurro, dal rosa e dal giallo delle pareti, quei tenui e rilassanti colori protagonisti degli slogan e delle pubblicità degli anni ’50. Gli stessi colori che utilizzava il noto marchio Van Heusen per vendere cravatte agli uomini, puntando tutto su slogan sessisti contro le donne: “Falle capire che è un mondo di uomini”. Anni in cui dall’America abbiamo importato tutti i migliori elettrodomestici, anni in cui si afferma anche lo stile della perfetta casalinga americana, donna felice, madre modello, moglie rispettosa, da chiudere in casa, a chiave. Maria non è americana, è una donna italiana che vive in un paese del nord ma anche del sud ed è circondata da tutto quello che il marito, Alfredo, riesce a regalarle per non farle mancare nulla: elettrodomestici perfetti, talmente perfetti da sembrare ritagliati da “una di quelle riviste per donne”. E Maria? Cosa pensa davvero Maria della sua vita? Quanto la perfezione di un mondo di bambola può renderla felice e fino a che punto? Lo spettacolo corre via come il vento, non vi è mai il tempo di respirare e con il tempo l’azzurro, il rosa e il giallino lasciano spazio ad altri colori… fino al Buio. Un atto unico dalla forte comicità e ironia che mette a nudo le dinamiche familiari nelle quali è facile riconoscersi, riderne e riflettere.

Incluso negli abbonamenti: Risate 2, Risate e Batticuore 2.
Durata: 1 ora e 10 minuti.

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